Innovazione e cultura ingegneristica per risanare le opere esistenti.
Realizzata tra gli anni ’70 e gli anni ’80, la galleria EAV sulla tratta Napoli-Nola-Baiano della ferrovia Circumvesuviana è soggetta a infiltrazioni d’acqua causate dall’innalzamento della falda, in corso da diversi anni.
Poiché il tracciato si sviluppa ad una profondità inferiore rispetto al livello medio di falda attuale, nel corso del tempo sono stati effettuati diversi interventi puntuali in galleria che non sono mai riusciti a risolvere completamente il problema.
NET Engineering è stata incaricata della progettazione definitiva degli interventi finalizzati all’impermeabilizzazione e al risanamento della galleria, per una lunghezza complessiva di circa 3 Km. L’obbiettivo dei lavori è portare in condizioni asciutte la sede ferroviaria, razionalizzando quindi l’utilizzo del sistema di aggottamento delle acque ora in funzione.
Risanare una galleria metropolitana
A partire dalle informazioni raccolte tramite il rilievo con laser scanner delle superfici interne, che ha permesso di rilevare in modo puntuale e misurabile il danno/degrado diffuso lungo tutte le superfici a vista, è stato possibile redigere un piano di intervento circostanziato.
In una prima fase, il progetto prevede il risanamento delle strutture esistenti. In particolare, verranno ripristinati gli ammaloramenti localizzati ed estesi presenti in corrispondenza dei diaframmi e della soletta superiore, allo scopo di preservare la funzionalità statica della soletta e abbatterne il grado di permeabilità con trattamenti specifici.
A seguire, verrà realizzata una struttura in cemento armato con sezione ad “U”, costituita dalla soletta di base e da due pareti laterali, previa demolizione delle banchine laterali esistenti, fino a raggiungere la quota di estradosso del solettone di fondo. La nuova struttura è resa impermeabile mediante adozione di due diverse soluzioni:
- Interponendo un telo in PVC tra le strutture esistenti e i nuovi getti, portato fino in prossimità della soletta superiore;
- Realizzando i getti tramite il sistema della vasca bianca, con opportuna additivazione del calcestruzzo e realizzazione di giunti ed eventuali iniezioni in punti predefiniti.
Lungo la galleria di linea sono state individuate 5 sezioni tipologiche d’intervento che si differenziano tra loro in funzione della geometria delle nuove strutture; sono inoltre presenti 2 ulteriori sezioni tipologiche per le stazioni di Centro Direzionale e Poggioreale, che ricadono all’interno della tratta in esame.
Adeguamento delle opere di stazione: un progetto architettonico
A seguito dell’impermeabilizzazione della galleria EAV, NET Engineering ha curato il Progetto Definitivo dell’adeguamento delle opere di stazione e delle nuove opere di finitura per la fermata Centro Direzionale.
Trattandosi di un intervento di riqualificazione in ambito ferroviario, il tema progettuale principale è stato quello di individuare e analizzare tutti gli elementi indispensabili per il funzionamento della stazione, in modo da ottimizzarne le dimensioni e le dislocazioni, mantenendo le posizioni attuali degli elementi di risalita al piano mezzanino.
La realizzazione del nuovo solettone di fondo imporrà un innalzamento del piano del ferro di tutta la linea. In corrispondenza della fermata Centro Direzionale si renderà quindi necessario un innalzamento di 55 cm dal piano del ferro di entrambe le banchine esistenti, per consentire l’introduzione della struttura di impermeabilizzazione. Saranno, di conseguenza, adeguati tutti i gruppi di risalita al piano mezzanino e i relativi parapetti. Verranno realizzate ex-novo le pavimentazioni – comprensive di percorsi per ipovedenti di ultima generazione – i soffitti e gli arredi di banchina.
Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione delle pareti: le scelte architettoniche e di finitura derivano dalla volontà di dotare la fermata di un’identità comune all’ambito della stazione. La fermata della linea Circumvesuviana, infatti, si inserisce nel contesto della stazione della Linea 1, progettata dallo studio Miralles Tagliabue EMBT e in fase di realizzazione. NET Engineering ha scelto, quindi, di utilizzare lo stesso linguaggio architettonico e gli stessi materiali, prevedendo per tutte le pareti un rivestimento curvo sagomato caratterizzante la stazione, nelle cui nicchie saranno alloggiate le sedute di banchina.
Approcciare un’opera esistente significa comprenderne le sue peculiarità, coglierne le caratteristiche strutturali senza poterne leggere il progetto, interpretarne le problematiche profonde partendo da dati spesso incompleti e praticamente incompletabili.
E allora, come intervenire? Come rendere sicura un’infrastruttura? Come recuperare e risanare una galleria?
È fondamentale in questo contesto – in particolare per quanto concerne l’ambito del tunneling – un importante sforzo progettuale, ma soprattutto una grande maturità professionale, una conoscenza delle modalità costruttive, una profonda cultura ingegneristica che sappiano dare motivazione ai “sintomi” che si palesano.