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Mobilità sostenibile per l’ex Scalo Ferroviario Lambrate, Milano

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  • Mobility

Scintilla.

È noto che la maggior parte delle emissioni di gas serra del mondo proviene dalle città. È noto anche che la popolazione urbana aumenterà ulteriormente nei prossimi decenni: l’ONU stima che entro il 2050 il livello di urbanizzazione raggiungerà quasi il 70% della popolazione mondiale. Come conciliare, dunque, il tema della sostenibilità con quello dello sviluppo urbano? Le iniziative di rigenerazione urbana sono un esempio di come la sostenibilità non sia da intendere solo come un’istanza globale, ma anche come uno strumento progettuale per identificare e mettere a disposizione dei cittadini nuovi servizi, orientando le comunità verso comportamenti più sostenibili e dunque migliori per tutti.

È questo l’approccio con cui NET Engineering ha scelto di partecipare a Reinventing Cities, l’iniziativa di C40 per stimolare lo sviluppo sostenibile e la ricerca di soluzioni innovative alle sfide ambientali e urbane.
Scintilla è il nome del progetto sviluppato da NET Engineering – in collaborazione con Park Associati, Arcadis, Base, Fondazione CEUR, Siemens, Evoluthion e Revo – per l’area dell’ex Scalo Ferroviario Lambrate a Milano. La scintilla è l’elemento primario di un’azione esplosiva; all’interno della proposta progettuale è stata intesa come l’azione che genera un cambiamento, come un acceleratore di rigenerazione.

Una mobilità a basse emissioni

Reinventare la città significa cogliere ogni spunto che le aree di trasformazione presentano, valorizzandone le peculiarità. Nel caso di Scalo Lambrate significa anche creare nuove connessioni sociali, ambientali e per la mobilità, che costituiscono una fondamentale occasione di ricucitura del quartiere rispetto alla cesura della ferrovia. In questo senso, l’area è stata immaginata come fulcro di una mobilità green e integrata con i servizi e i sistemi di trasporto previsti dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la cui progettazione prende le mosse dai seguenti ambiti:

“Governo” della domanda per gli
spostamenti in origine
Per ottenere una mobilità sostenibile si può agire sulla quantità e sulla qualità degli spostamenti orientando la domanda nel momento in cui si genera, ad esempio collocando in modo mirato le diverse attività all’interno dell’area di interesse e favorendo, quindi, gli spostamenti a piedi o in bicicletta.
Infrastrutture per la mobilità
L’unica possibilità di superamento della barriera ferroviaria è costituita dai due sottopassi posti a nord e a sud dell’area oggetto del concorso. Il nuovo insediamento è, dunque, opportunità per creare una ricucitura tra il quartiere e il nodo di Lambrate. L’obiettivo è quello di potenziare tutte le tipologie di connessione, prestando particolare interesse a quelle pedonali e ciclabili. Il collegamento ciclabile e pedonale tra il polo ferroviario e le aree limitrofe al quartiere sarà reso percorribile da nord a sud ed in senso opposto, istituendo una rete continua per la mobilità sostenibile, oggi intermittente. In auto, il lotto sarà accessibile soltanto in direzione nord, al fine di ottenere una circolazione chiusa che impedisce il traffico di attraversamento. L’istituzione di una Zona 30, inoltre, accresce le condizioni di sicurezza a ridosso del nuovo quartiere e rende la strada un vero e proprio spazio condiviso circondato da aree verdi accoglienti, convertendo quello che solitamente viene visto come un asse di scorrimento in un luogo piacevole.
Servizi di mobilità
Per favorire una diversificazione modale a favore di una mobilità smart e green, la proposta di NET Engineering insiste sulla creazione di infrastrutture per servizi di mobilità sostenibile e in sharing, rispondendo nel modo più efficace ed efficiente ai fabbisogni di mobilità e potenziando i collegamenti last mile: servizi di e-sharing (biciclette, auto e scooter elettrici), infrastrutture di ricarica diffuse nelle vicinanze delle attività e delle residenze, ciclofficina di quartiere ad uso pubblico, solo per fare alcuni esempi. I servizi di mobilità offerti potranno essere gestiti e monitorati mediante una specifica app di quartiere, attraverso la quale sarà possibile verificare gli stalli liberi, i mezzi disponibili, i tempi di occupazione dei parcheggi, le richieste di carpooling, etc. fornendo informazioni integrate in real time su disponibilità e localizzazione del sistema di servizi.

Stimare la domanda di mobilità futura

I progetti di rigenerazione urbana hanno orizzonti temporali spesso piuttosto lunghi. La sfida per i progettisti della mobilità è, quindi, compiere oggi scelte progettuali che siano adatte alle abitudini di spostamento di domani.
Per elaborare la proposta progettuale per la mobilità dell’ex Scalo Ferroviario Lambrate, NET Engineering è stata chiamata a effettuare una stima preliminare della domanda potenziale degli spostamenti generati e attratti dai servizi e dagli insediamenti residenziali collocati all’interno del lotto. Per rispondere a questa esigenza, si è fatto riferimento al manuale “Trip Generation – An ITE Informational Report” redatto dall’Institute of Transportation Engineers (ITE), che costituisce un punto di riferimento autorevole in questo ambito.

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